Il New York Times così scrive del pianista Inon Barnatan: "uno dei pianisti più ammirati della sua generazione" lodato per la sua sensibilità poetica, l'intelligenza musicale e la consumata abilità artistica. È descritto dalla critica come "un vero poeta della tastiera". Il 15 novembre, nell’ambito del cartellone della Società dei concerti, Barnatan suonerà la Sonata in la maggiore D. 959 di Franz Schubert e le Danze Sinfoniche di Sergej Rachmaninoff nella sua trascrizione per pianoforte.
Per ulteriori informazioni sull'artista:
https://www.inonbarnatan.com/